mercoledì 10 novembre 2010

La quarta


Campetti Brescia, Lunedì 8 novembre, ore 22 (e passa)

Dinamo Pagano – Speranzull 3-7 (1-3)

Formazione: Barrassi, Gisoldo, Berli Junior, Cantelmo, Dido, Leone
In panca: Berli Senior.

Marcatori: Berli Senior (3)

Cronaca

Prima fase di studio su campo reso scivoloso dalla pioggia. Mai tanta acqua sui lunedì plebei, è un dato di fatto. Speranzull in emergenza, con un esordiente dietro a far la guardia alla propria metà campo e un ispirato Quatrale a destra. Dinamo che parte con Leone avanzato e Dido a rimorchio. Le prime occasioni sono di marca Dinamo – Berli junior, molto motivato e iperattivo nei frangenti iniziali, prova al volo e Leone mette a lato in diagonale – ma quando la Speranzull accelera, sfiora la rete tre volte. Un primo doppio miracolo di Barrassi – per il resto non in gran serata – su Savella, un palo di Fiorenzo ed ancora Savella, respinto. La Speranzull, con Stramy a centrocampo, si chiude bene, e nelle ripartenze cerca Savella, che in almeno due occasioni arriva all’uno contro uno con Gisoldo. Alla fine la spunta, ed insacca in pallonetto anticipando un Barrassi in ritardo sull’uscita. La Dinamo fatica a reagire, anche se la difesa dei biancoverdi lascia qualche spazio da aggredire. E il raddoppio, nato da un errore in fase d’impostazione, è la logica conseguenza dell’inespressività offensiva dei blu. Solo a questo punto, dopo venti minuti di partita alle spalle, la Dinamo si scuote, e attacca. Rischia sulle ripartenze, ma comincia ad impegnare l’estremo avversario, fino alla rete di Berli senior, che insacca da sotto un diagonale di Gisoldo. La Speranzull si innervosisce, la Dinamo non ne approfitta come dovrebbe, ma la sensazione di potersela giocare è netta e viene gelata nell’ultimissima azione del primo tempo dal tapin di Fiorenzo. Il ritorno in campo non è dei migliori. La Speranzull si chiude bene, non lascia varchi, e complice un calo fisico degli esterni, realizza il break ottimizzando quasi tutti i tiri a rete. Sul 6-1 la Speranzull tira i remi in barca, la Dinamo reagisce di impeto e rabbia. Sfiora su corner, poi impegna il portiere da fuori, infine realizza con Berli senior imbeccato da Cantelmo. Mancano quindici minuti al termine, e l’obiettivo diventa limitare i danni, uscire a testa alta da una partita che i blu non hanno demeritato. Ma il passivo aumenta grazie a Savella che tocca, semplice semplice, su disattenzione di Gisoldo. Il 7-3 è ancora di Berli senior lanciato lungolinea. Ancora Berli impegna il portiere su angolo, gran colpo di reni. E sul finale c’è anche un rigore non battuto che spalanca le porte alle solite polemiche. Una partita persa, l’ennesima, che lascia l’amaro in bocca più delle altre.

Pagelle

Barrassi: comincia da par suo, con almeno tre interventi clamorosi. In colpevole ritardo sull’uscita che vale lo 0-1. Nella ripresa, la Speranzull va a rete sempre. 5,5
Gisoldo: attento e volenteroso nel primo tempo, bravo a sventare alcune iniziative di Savella. Cala nella ripresa. Ignora spesso gli spazi in verticale, si lascia aggredire in fase di possesso. 6-
Berli junior: sente troppo la partita. Nei primi 10 minuti corre in ogni angolo del campo. Ma non regge alla distanza. 5
Leone: si propone bene in avanti, tiene i portatori di palla a centrocampo, ma si confonde spesso nelle ripartenze. 6
Cantelmo: soffre il pallone viscido più degli altri, ma corre e contrasta, nonostante impressioni meno rispetto alla prima. 6
Dido: troppo molle sui tocchi, ingaggia una battaglia con Stramy che non estende al resto della Speranzull. In molte occasioni sembra indolente. 5
Berli senior: cercato spesso con palla alta, soffre nei controlli. Realizza le tre reti. 5,5

3 commenti:

Anonimo ha detto...

alla prossima il terzino destro deve cercare di coprire il mediano centrale metodista mentre cerca di imbeccare il centravanti di movimento meglio conosciuto come pivot che con i suoi movimenti libera il terzino sinistro che nel frattempo si è portato dietro il loro marcatore a uomo..chiaro ragà?

dai che la prossima la vinciamo, adesso vi stampo gli schemini..

IL GRANDE

Anonimo ha detto...

le tattiche che ha postato il grande sono giuste , corrette ha fatto bene a postarle. Essere ordinati tatticamente è importante e fa la differenza. Di solito quando si prende un gol non è quasi mai colpa di un solo giocatore ma è l'intera struttura difensiva che va in tilt e si muove in mnaiera disarmonica. D'altra pare bisogna tenere a mente che questo è un gioco dove se 4 persone difendono al meglio ed uno è distratto o batte la fiacca è tutta la squadra a rimetterci.
Teniamo a mente i link che ha postato daniele perchè inquadrano perfettemante quello che dovrebbe essere il nostro modo di giocare, ma senza diventarne prigionieri, poichè in campo è fondamentale altresì la capacità di improvvisare, la creatività nonchè la capacità di sapersi adattare al meglio a situazioni nuove ed inaspettate che si possono venire a creare durantela partita

vostro,maurizio pistocchi

Anonimo ha detto...

Quando venite pressati la palla la si può passare anche all'altro terzino , come pure si possono fare lanci lunghi , l'unica cosa da non fare è indugiare con il pallone tra i piedi, rallenta la manovra, è su questo che dovete migliorare, due tocchi massimo dopodichè liberatevi del pallone, è il pallone che si deve muovere non voi. Il Foggia di Zeman come schema quando è sottopressione utilizza il passaggio lungo da un terzino all'altro che corre verso porta per avviare il contropiede, quindi lo potete fare anche voi.

tonio sepa featuring mario schena