giovedì 28 ottobre 2010

La terza


Campetti Brescia, Mercoledì 27 ottobre, ore 22

Titograd – Dinamo Pagano 7-1 (2-1)

Formazione: Barrassi, Gisoldo, Berli Junior, Cantelmo, Dido, Davo
In panca: Leone, Berli Senior.

Marcatore: Berli Senior

La Dinamo presenta i due nuovi colpi di mercato: Cantelmo sulla destra e Davo come punta; ordinato, tecnico, con buona visione di gioco il primo, un po’ più confuso e bisognoso d’ambientarsi il secondo. Fatto sta che Berli senior e il Leone partono in panca. Il primo freddo pesa sulle giunture dei vegliardi. Berli Junior va al tiro dopo pochi secondi. Il Titograd manovra, tiene palla, ma i nostri si difendono con ordine e passione. I primi dieci minuti di studio scorrono via senza particolari sussulti, se si esclude un traversone maligno dei pluricampioni in carica, che Di Latte non riesce a concretizzare. Al primo cambio, la partita è pronta per la prima svolta. Cantelmo serve Leone, che taglia al centro sull’accorrente Berli senior che si sblocca ed insacca la sua prima rete nel torneo. La Dinamo è in vantaggio e non sembra particolarmente ansiosa. Gioca benino, con agonismo e attenzione, senza stupire, senza demeritare. Bene Gisoldo centrale, attenti i laterali. Ma poco alla volta il Titograd, maggiormente esperto, guadagna metri. Il vuoto a centrocampo, un problema atavico della compagine di via Pagano, porta l’organico dei cugini alla superiorità numerica sistematica. La Dinamo è all’angolo, non reagisce (se non con un traversone che Berli senior tocca alto), e prende prima il pari e poi il sorpasso. Il diagonale di Giancarlo spegne il primo tempo. Il 2-1 al passivo, ma soprattutto l’accorta prestazione, rincuorano i nostri. Nella ripresa si potrebbe osare. Invece, i secondi 30 minuti sono il manifesto della solita Dinamo: stanca, provata, sulle gambe, demotivata e senza attenzione. Finito il pathos, e dopo una botta alta ancora di Berli senior, il Titograd – anche particolarmente fortunato, c’è da dire – dilaga. Il passaggio a vuoto risveglia i ragazzi sul parziale di 6-1 a dieci dalla fine, in un secondo tempo da dimenticare. Il calo di tensione dei cugini porta al tiro Leone, Cantelmo (due pali in due minuti), Gisoldo. Ma ormai la partita è largamente conclusa e Jordan la suggella insaccando l’ennesimo traversone rasoterra da angolazione impossibile.

“Salviamo il salvabile. Senza esagerazioni e senza scoramenti. Quando siamo in palla, difendiamo bene. Finché siamo concentrati, limitiamo i danni. Ma concludiamo sempre troppo poco, non c’è filtro a centrocampo. Quando gli avversari ci prendono le misure, poi, crolliamo verticalmente. E si che stavolta si era detto che avremmo lottato anche per limitare il parziale. Che, ad onor del vero, è troppo generoso coi cugini”. Così Berli senior ai microfoni di Radio Pagano 38.

Pagelle
La prossima volta, dai…

1 commento:

Anonimo ha detto...

COME DICE L'INCIPIT AI COMMENTI..

SIAMO BRUTTA GENTE....


Daniele "Il Grande"