martedì 1 marzo 2011

La sedicesima



Campetti Brescia, Lunedì 28 febbraio, ore 21

Dinamo Pagano – Kunz 4-8 (1-3)

Formazione: Barrassi, Leone, Vescera, Cantelmo, Gisoldo, Berli senior
In panca:

Marcatori: Vescera (2), Leone, Cantelmo

Cronaca

Due assenze in casa Dinamo. All’appello mancano Berli junior, con i primi sintomi di un raffreddore di stagione, e Dido, che adduce motivazioni di un raffreddore conclamato. I sei effettivi contati si schierano in maniera inusuale: Leone al centro della difesa, Gisoldo a centrocampo con compiti di interdizione sul portatore palla avversario, Cantelmo e Vescera sulle fasce, a stimolare offensive da quei versanti. Il Kunz affronta la partita ad alti ritmi, ma poi decide di rallentare. La manovra è articolata, ma la prima sfuriata dei neri si infrange sulla difesa pagana senza causare problemi. La Dinamo non punge, non impensierisce, si limita a controllare. Ma capitola su una ciabattata di Di Viccaro che si insacca nell’angoletto, prendendo in controtempo Barrassi. La reazione è discreta. E Vescera pareggia con una botta da fuori. Palla al centro, e come spesso accade la Dinamo si ritrova sotto. Cantelmo prova a controllare un pallone destinato fuori, ma scivola e cade, lasciando agli avanti avversari la possibilità di battere a rete. Il terzo gol è ancora un infortunio del nostro laterale. Il primo tempo non offre altri spunti. La ripresa si apre con l’altro grande classico della rete subita. E con l’uscita-papera di Barrassi. La Dinamo sembra sbilenca: troppo alto Vescera, impreciso e complicato Gisoldo, isolato e inutile Berli sr. Ma Leone realizza, mettendo in evidenza qualche pecca del portiere avversario. E la partita si fa vivace. Al 5-2 del Kunz segue il break dei celesti. Cantelmo, con una parabola micidiale dalla lunga distanza, e ancora Vescera, riportano sotto la Dinamo. Sul 5-4 ci crediamo, ma non ci sono occasioni eclatanti per pareggiare le sorti della gara. E, anche qui “come al solito”, il finale è tutto per gli avversari che dilagano, facendo assumere al punteggio dimensioni insperate. 8-4, ma ancora qualche buon segnale da mettere in cascina.

Pagelle

Barrassi: c’è la papera, ma c’è anche tanto altro. Gli interventi importanti, stavolta, superano di gran lunga la responsabilità per un pallone sfuggito. 7
Leone: dietro si impegna, ma si sente legato al ruolo. Infatti fa cambio con Gisoldo appena possibile. È portato ad avanzare. Peccato per il fiato. 6
Vescera: gioca bene, con accanimento e concentrazione, realizza una doppietta, a volte si prende la squadra sulle spalle. Ma tatticamente risulta indisciplinato, sguarnendo una parte della difesa. 6,5
Cantelmo: sembra distratto, e i due errori del primo tempo fanno da coronamento ad un certo sbandamento d’insieme. Ma nella ripresa è il migliore. 6
Gisoldo: se il suo compito fosse quello di contrastare, strappare palloni e spazzare, sarebbe uno dei migliori in campo. Il suo problema è che rende complesso ciò che è semplice in fase di costruzione. E questo causa non pochi problemi. 5
Berli senior: nullo e praticamente inutilizzato. 5