mercoledì 2 dicembre 2009

La Dinamo litiga, il Compari ringrazia

Il lunedì della sconfitta contro il Compari è passato; con la stessa forza di Attila ha distrutto tutto quello che la vittoria contro gli Sbronzi aveva creato. Entusiasmo, spirito di gruppo e senso, pure se minimo, di appartenenza ad un progetto. La Dinamo s'è sfaldata, s'è sciolta al sole di un Compari poco più che diligente. Nulla di trascendentale, perchè nulla più serviva al cospetto di una squadra senz'anima alcuna. Demotivata, nevrotica, disordinata. Senza capo, nè coda, come un'auto lanciata a 100 all'ora senza il suo pilota. S'è schiantata e i danni sono notevoli. Sotto di un gol, finisce con immotivate sfuriate e crisi di nervi. Non sedate sul nascere da chi, di questa squadra dovrebbe essere il leader. Pratico e morale. Sembrano schermaglia di una guerra fra clan, mentre Tiscia e il suo team si fregano le mani, sazi e paciosi di una vittoria che non fa una grinza. La cronaca è superflua. Barrassi (quoque tu), limita i danni, ma spesso è nella terra di nessuno. Fiorenzo incomprensibilmente nervoso, Peppe troppo solista e mai parte di un'orchestra. Papa volenteroso ma speasato, Berli sfortunato, poco e mal servito (anche in occasione dei due gol, assolutamente casuali, e giammai figli di manovra costruita), DiDo fa quel che può, coi limiti della condizione. E Stramy? Pare uno con la valigia pronta, ansionso di imbarcarsi per le Maldive al fischio finale. Inesistente sulle discussioni nate sul rettangolo, getta la spugna appena si intravede l'epilogo di una serata da dimenticare. Resta emblatico l'urlo di Barrassi..."mister fatti sentire", al 5' della ripresa, mentre siede come un utente in fila alle poste sulla panchina. L'anima della Dinamo è lui. Ma lunedì ha preso un giorno di ferie. Rimboccarsi le maniche, capire che il concetto della squadra nella squadra è la morte della Dinamo.
Di un'accozzaglia di presunzione e schizofrenia, come ci è parsa lunedì. Cambiare subito, o il crollo sarà veloce e verticale.

BARRASSI 5: Sarà pure bravo e sfortunato in occasione dell'autorete di Berli, ma il lunedì nero ha oscurato anche la sua sicurezza. Esco o non esco, questo è il problema. E mentre l'amletico dubbio cercava soluzione, gli avanti del Compari passavano alla cassa....Torna, sta casa aspett'a te....

DiDo 5,5: Colpevole in occasione della terza marcature, poco propenso a cercare la confusione. Benino nei panni di assist man, non irresistibile in interdizione.....Vorrei ma non posso...

Nico 6: Meno nervoso che in altre circostanze. A tratti è lui il collante psicologico di un qualcosa che non riesce comunque a stare insieme. ....Nota positiva

Fiorenzo 5: E' uno della Dinamo e nel secondo tempo ha dimostrato pure di meritarlo. Se pensa che tutta la squadra lo abbia puntato si sbaglia, e di grosso. Se pensa che esiste solo Peppe, si sbaglia lo stesso. Berli, e solo Berli, glielo fa notare. Lui s'arrabbia. E sbaglia pure questo.........Ci vuole calma e sangue freddo...

Peppe 5,5: Segna ed esalta il portiere avversario. Ma spesso continua a voler fare tutto lui. Non s'arrende e questo è un bene. Prende le difese di Fiorenzo in maniera energica quanto immotivata. E questo è un male....Bella sorpresa a Giorgia, la Dinamo ha gradito

Papa 5: Sempre un tocco di troppo, sempre un passo in avanti. Spiace vederlo spesso spaesato, ancora non consapevole della posizione che dovrebbe coprire.....Ma che brutto rumore ha fatto quella legna in pieno stomaco

Berli 6: Si trova sulla traiettoria di due sventole di Peppe. E fa gol. Uno, però, pure nella propria porta...

Stramy 4,5: i leaders si vedono mentre la barca affonda. In confronto Zoff e Donadoni lo doppiano per grinta e per motivazioni da trasmettere alla squadra. Si "riposa un pò..." mentre il Titanic punta l'iceberg. Poi ci urta ed affonda. Lunedì gli chiederanno come sono andate le vacanze. Speriamo il suo racconto sia breve, la Dinamo avrà bisogno di mister Stramy....


Per Skysport24, Antonio Di Donna, Brescia

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Quoque tu? Esco non esco? Quanti ne ho presi per uscite sbagliate?

Al di là della non condivisione personale sul voto e sul commento (che comunque accetto di buon grado non foss'altro perchè il Dido si è messo a farle, le pagelle), le note dolenti mi sembrano colte in pieno: la mancanza di unione di squadra e uno Stramy effettivamente poco presente.

Saluti, stat'v' bbuon'...
Giuseppe "Rogerio Ceni" Barrassi.

Anonimo ha detto...

Io ve l'ho detto dalla prima di campionato. E so che è brutto dire l'avevo detto. E' una questione complicata. Eppure semplice. Esistono due squadre, basate sul fatto che chi si conosce meglio si serve e si capisce. Io, quando sono a centrocampo, so che Stramy alzerà lo sguardo e - se ci sarà il varco - mi mollerà la palla. So che se la palla la porta Fiorenzo, posso anche andare a bere. Non è cattiveria, né una critica. Non voglio arrivare alla guerra punica. Dico che è sotto gli occhi di tutti che mi sto sforzando di interpretare e servire Peppe, quando gioco più dietro. Ma se vedo che dall'inizio del campionato i calci d'angolo li battiamo tutti alla stessa maniera (e a volte prendiamo anche gol) o che Peppe non molla un pallone neppure quando potrebbe, devo stare zitto per evitare di litigare in campo, come se appartenessimo a due squadre diverse? Stramy è il collante. E non mi dicesse: "Ne parliamo a fine partita", che negli spogliatoi non parliamo mai di niente.

Bene ha fatto il Dido a sottolineare che i 2 gol sono deviazioni su tiri che andavano fuori. Che sta polemica sull'attaccante servito me la ricordo da un altro torneo...

L'autogol? Inevitabile. Senza contare che ero l'ultimo uomo della Dinamo.

Berli

Mr STRAmy ha detto...

Complimenti al Dido. Mi sono divertito nel leggere un pezzo fatto bene. Si vede la mano di chi fa questo per lavoro.

Giuste le osservazioni. Tutte. Così come mi sembrano corrette quelle di Berli. Mi piacerebbe che alla fine di questo torneo la Dinamo riuscisse a salire sul podio. Per far questo c'è bisogno di una squadra, senza credo sia difficile riuscirci. Ed è per questo che, come già detto, voglio evidenziare anche io che nessuno ha pregiudizi o qualcosa contro qualcuno, assolutamente. E' bello vincere, forse se riuscissimo ad avere una manovra più fluida e corale sarebbe più facile farlo, ed è chiaro che questo è un riferimento a Peppe il quale considero un pezzo importantissimo del team, fondamentale, ma quanto gli altri. A volte vuol caricarsi il peso dell'attacco sulle sue spalle. Non c'è bisogno, dobbiamo farlo tutti, dal primo difensore all'ultimo attaccante.

Mi spiace veder Papa in affanno, probabilmente in una posizione non tutta sua. Ma sinceramente mi sembra che abbia una buona visione di gioco ed è per questo che insisto.

Quanto al mio 4,5 (che non ho capito se fosse rivolta al mister o al giocatore) non ho nulla da dire. Me lo tengo stretto, con la voglia di veder, già dalla prossima partita contro il Panzao, incrementato di 3 punti.

Anonimo ha detto...

mai un applauso, un incoraggiamento sull' errore del compagno..mai..eppure avevo capito che la dinamo partecipasse al torneo " p dvertirs"...forse non immaginando 13 punti dopo "poche" giornate..scaramanzia???
chiedo alla squadra di mettere da parte un po' di nervosismo inutile..sana rabbia agonistica no?? (per chi se la fida ovviamente) non possiamo sempre incazzarci per i nostri limiti!!!